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I 7 peccati capitali di chi vende o compra senza agenzia

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Pubblicato da Dimensione Casa in News · 26 Febbraio 2019
Tags: agenziaimmobiliarevenderecomprarecasa

In un momento difficile per il mercato immobiliare anche la gestione e le azioni da compiere per poter portare a termine una compravendita, sia da parte del venditore che dell'acquirente, richiedono sempre di più l'intervento di intermediari immobiliari professionisti. in alternativa, se si è a digiuno sulle questioni del mercato, questi possono essere i sette peccati capitali che mandano all'aria le cose.


1. Ignorare la gestione di una vendita


Nella maggior parte dei casi i venditori privati conoscono appena le innumerevoli gestioni che può richiedere una vendita. L'attenzione delle chiamate e delle visite, la complessa redazione che prevede l'elaborazione di un contratto di compravendita, l'accompagnamento e la preparazione della scrittura notarile, l'aiuto nella valutazione fiscale dell'immobile o nel cambiamento dei dati catastali, sono soltanto alcuni esempi delle cose che si possono non sapere sulla vendita. aspetti che, al contrario, vengono offerti dagli agenti immobiliari, visto che offrono un'assistenza totale che abbraccia tutti gli aspetti del processo, dal momento in cui si firma fino alla vendita, passando per i servizi notarili.

2. Dare un prezzo sbagliato

La valutazione della proprietà è un altro punto da tenere in conto. I venditori tendono a valutare i propri immobili al di sopra del prezzo del mercato, il che gli fa incappare in una forte discesa delle possibilità di vendita, così come il rallentamento della stessa. infatti in molte occasioni i proprietari degli immobili sono incapaci di vedere la propria casa oggettivamente, e sottovalutano i difetti invece importanti che ha la propria casa, il che li porta a pensare a prezzi molto più alti a quelli di mercato. per questo motivo, è consigliabile che l'agente immobiliare realizzi prima un esaustivo studio del mercato personalizzanto per ogni cliente a seguito del quale gli consiglia il prezzo di vendita iniziale.

3. Non filtrare le visite

Al momento di far vedere una casa, il venditore anche incorre in una serie di errori che possono rendere molto difficile la vendita. La necessità di stabilire un filtro alle visite è un aspetto di cui appena si tiene conto, e che in molte occasioni il venditore non pensa al fatto che non tutti coloro che prenotano una visita della propria casa sono potenziali acquirenti ma solo curiosi o anche possibili fregature.

4. Sbagliare nel procedimento di acquisto

In questo senso, i venditori non sono gli unici a commettere errori al momento di realizzare un'operazione immobiliare. In molti casi l'acquirente non pensa ad aspetti invece essenziali come le spese addizionali rispetto al prezzo d'acquisto dell'immobile o la documentazione necessaria. per questo motivo, un professionista del settore deve sempre realizzare uno studio finanziario previo e senza costi aggiuntivi sul possibile acquirente, grazie ai quali il cliente verrà a conoscenza di tutto e non avrà imprevisti sul potenziale economico reale su cui faceva affidamento, così come le spese che devono essere assunte per il precedente proprietario e la conferma che l'immobile che sta acquistando è svincolato da rincari economici. Da qui la necessità di realizzare filtri ai clienti acquirenti in funzione del proprio interesse reale e delle proprie necessità e possibilità di acquisto.

5. Arredamento troppo personale

Un altro aspetto da sottolineare nelle compravendite tra privati è il fatto che molti venditori si considerano i più adatti a mostrare la propria casa, senza prendere in considerazione i benefici di mostrare agli acquirenti una casa totalmente spersonalizzata e svincolata emozionalmente dalla persona che la sta mostrando. Tecniche come quella dell'home staging, molto comuni negli Stati Uniti ad esempio, che consiste nell'arredare gli immobili spersonalizzandoli e tirando fuori il meglio da essi, è utilizzata molto di frequente dagli agenti immobiliari che così riescono a rendere molto più appetibili le case per gli acquirenti.

6. Rifiutarsi di vendere in esclusiva attraverso un'agenzia

Le agenzie non possono prescindere dai benefici di lavorare in esclusiva, un aspetto che risulta difficile da capire per i clienti, ma che migliora e accelera di molto i risultati di vendita. Se un'agenzia ha contratti in esclusiva lavorerà in maniera costante e personalizzata. Questa personalizzazione che da solo il  contratto in esclusiva, fa in modo che gli agenti immobiliari siano responsabili del tutto della vendita della propria lista di case e concentrino tutti gli sforzi necessari per posizionarle e localizzare così un acquirente ideale di questi immobili.

7. Fare a meno di un piano marketing

A seconda delle necessità del cliente e, tenendo da parte la capacità dell'agente, è consigliabile realizzare un piano di marketing con un successivo piano d'azione pubblicitaria, anche personalizzadolo a seconda del cliente. Aspetti questi, che senza dubbio conosce soltanto un agente immobiliare, data la sua lunga esperienza e la conoscenza del settore e del processo di vendita.

Tutti questi aspetti mettono in luce come fare affidamento su professionisti al momento di vendere o comprare un immobile sia consigliabile.


1. Ignorare la gestione di una vendita


Nella maggior parte dei casi i venditori privati conoscono appena le innumerevoli gestioni che può richiedere una vendita. L'attenzione delle chiamate e delle visite, la complessa redazione che prevede l'elaborazione di un contratto di compravendita, l'accompagnamento e la preparazione della scrittura notarile, l'aiuto nella valutazione fiscale dell'immobile o nel cambiamento dei dati catastali, sono soltanto alcuni esempi delle cose che si possono non sapere sulla vendita. aspetti che, al contrario, vengono offerti dagli agenti immobiliari, visto che offrono un'assistenza totale che abbraccia tutti gli aspetti del processo, dal momento in cui si firma fino alla vendita, passando per i servizi notarili.

2. Dare un prezzo sbagliato

La valutazione della proprietà è un altro punto da tenere in conto. I venditori tendono a valutare i propri immobili al di sopra del prezzo del mercato, il che gli fa incappare in una forte discesa delle possibilità di vendita, così come il rallentamento della stessa. infatti in molte occasioni i proprietari degli immobili sono incapaci di vedere la propria casa oggettivamente, e sottovalutano i difetti invece importanti che ha la propria casa, il che li porta a pensare a prezzi molto più alti a quelli di mercato. per questo motivo, è consigliabile che l'agente immobiliare realizzi prima un esaustivo studio del mercato personalizzanto per ogni cliente a seguito del quale gli consiglia il prezzo di vendita iniziale.

3. Non filtrare le visite

Al momento di far vedere una casa, il venditore anche incorre in una serie di errori che possono rendere molto difficile la vendita. La necessità di stabilire un filtro alle visite è un aspetto di cui appena si tiene conto, e che in molte occasioni il venditore non pensa al fatto che non tutti coloro che prenotano una visita della propria casa sono potenziali acquirenti ma solo curiosi o anche possibili fregature.

4. Sbagliare nel procedimento di acquisto

In questo senso, i venditori non sono gli unici a commettere errori al momento di realizzare un'operazione immobiliare. In molti casi l'acquirente non pensa ad aspetti invece essenziali come le spese addizionali rispetto al prezzo d'acquisto dell'immobile o la documentazione necessaria. per questo motivo, un professionista del settore deve sempre realizzare uno studio finanziario previo e senza costi aggiuntivi sul possibile acquirente, grazie ai quali il cliente verrà a conoscenza di tutto e non avrà imprevisti sul potenziale economico reale su cui faceva affidamento, così come le spese che devono essere assunte per il precedente proprietario e la conferma che l'immobile che sta acquistando è svincolato da rincari economici. Da qui la necessità di realizzare filtri ai clienti acquirenti in funzione del proprio interesse reale e delle proprie necessità e possibilità di acquisto.

5. Arredamento troppo personale

Un altro aspetto da sottolineare nelle compravendite tra privati è il fatto che molti venditori si considerano i più adatti a mostrare la propria casa, senza prendere in considerazione i benefici di mostrare agli acquirenti una casa totalmente spersonalizzata e svincolata emozionalmente dalla persona che la sta mostrando. Tecniche come quella dell'home staging, molto comuni negli Stati Uniti ad esempio, che consiste nell'arredare gli immobili spersonalizzandoli e tirando fuori il meglio da essi, è utilizzata molto di frequente dagli agenti immobiliari che così riescono a rendere molto più appetibili le case per gli acquirenti.

6. Rifiutarsi di vendere in esclusiva attraverso un'agenzia

Le agenzie non possono prescindere dai benefici di lavorare in esclusiva, un aspetto che risulta difficile da capire per i clienti, ma che migliora e accelera di molto i risultati di vendita. Se un'agenzia ha contratti in esclusiva lavorerà in maniera costante e personalizzata. Questa personalizzazione che da solo il  contratto in esclusiva, fa in modo che gli agenti immobiliari siano responsabili del tutto della vendita della propria lista di case e concentrino tutti gli sforzi necessari per posizionarle e localizzare così un acquirente ideale di questi immobili.

7. Fare a meno di un piano marketing

A seconda delle necessità del cliente e, tenendo da parte la capacità dell'agente, è consigliabile realizzare un piano di marketing con un successivo piano d'azione pubblicitaria, anche personalizzadolo a seconda del cliente. Aspetti questi, che senza dubbio conosce soltanto un agente immobiliare, data la sua lunga esperienza e la conoscenza del settore e del processo di vendita.

Tutti questi aspetti mettono in luce come fare affidamento su professionisti al momento di vendere o comprare un immobile sia consigliabile.




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