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Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto sugli sgravi fiscali

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Pubblicato da Dimensione Casa in Blog News · 25 Giugno 2013
Tags: sgravifiscaligazzettaufficialedecretofiscotasse

Confermata la detrazione 65% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici e la proroga della detrazione 50% per i lavori di ristrutturazione.

Nella Gazzetta ufficiale n. 130 del 5 giugno 2013 è stato pubblicato il testo del decreto legge n. 63/2013 relativo alle Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per il recepimento della direttiva 2010/31/UE in materia di prestazione energetica nell’edilizia. Il decreto n. 63/2013 contiene la disciplina delle detrazioni 65% per gli interventi di efficienza energetica, prorogate fino al 31 dicembre 2013 per le unità immobiliari singole, mentre c’è tempo fino al 30 giugno 2014 per gli interventi importanti (più del 25% dello stabile). Inoltre, il decreto disciplina la detrazione 50%, prorogata fino al 31 dicembre 2013, il cosiddetto “bonus mobili” che sembrerebbe riguardare non solo i mobili fissi e le cucine in muratura, ma anche i mobili acquistati per l’arredo dell’unità immobiliare oggetto di ristrutturazione. La versione del decreto uscito dal Consiglio dei ministri parla infatti di “acquisto di mobili”, senza specificare che debbano essere fissi o in muratura, il che farebbe pensare che il Bonus Mobili si possa estendere a tutte le tipologie di arredo, purché utilizzata per l’arredamento di un immobile ristrutturato.
 
Nessuna modifica di rilievo rispetto al testo uscito dal Consiglio dei Ministri della settimana scorsa (detrazione 55% sale al 65%, detrazione 50% prorogata a fine 2013 e comprende i mobili fissi). Viene confermata la detrazione 65% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici fino al 31 dicembre 2013 e la proroga della detrazione 50% per i lavori di ristrutturazione.
 
La detrazione 65% non coprirà più la sostituzione di scaldabagno tradizionali con impianti a pompa di calore, tipologia di intervento che verrà incentivata con il “conto termico”.
I lavori eseguiti su unità immobiliari singole potranno godere della detrazione 65% fino al 31 dicembre 2013; c’è più tempo per gli interventi importanti sui condomini: fino al 30 giugno 2014.
Nel decreto legge viene anche riscritto interamente l’art. 6 del d.lgs. 192/2005 con la nuova denominazione dell’Ace (Attestato di certificazione energetica), in Ape, (Attestato di prestazione energetica).
 
La detrazione 50% è stata prorogata fino al 31 dicembre 2013 e le novità riguardano l’estensione del bonus fiscale anche ai lavori di adeguamento sismico degli edifici e l’introduzione del bonus mobili.
 
Con il bonus mobili chi eseguirà lavori di ristrutturazione potrà usufruire anche di uno sconto Irpef del 50% sulla spesa documentata sostenuta per l’acquisto di arredi da utilizzare nell’immobile sottoposto a lavori, fino a un tetto massimo di spesa di 10.000.
 
La detrazione 50% sulle spese di ristrutturazione si estende anche alle “ulteriori spese documentate di mobili finalizzato all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazioni”.
 
Per ottenere il bonus mobili occorre che le spese siano documentate, quindi occorre avere una regolare fattura di acquisto e la ricevuta di pagamento con un sistema tracciabile come il bonifico bancario o postale; esattamente come per gli altri interventi edilizi agevolabili con la detrazione 50%.
 
Inoltre, i mobili acquistati devono essere utilizzati per l’arredo dell’unità immobiliare oggetto di ristrutturazione: niente bonus mobili se non vi è una ristrutturazione edilizia di un appartamento.
 
La detrazione 50% per le ristrutturazioni edilizie rimarrà dunque valida fino al termine dell’anno in corso e prevede un tetto massimo di spesa detraibile di 96 mila euro, suddivisi in 10 rate di pari importo annuali.
 
A tale importo si aggiunge il bonus mobili aggiuntivo per l’acquisto di mobili destinati all’arredamento di immobili ristrutturati. Per l’acquisto di mobili il tetto massimo di spesa è di 10.000 euro di cui è detraibile il 50% in dieci anni.
 
Possono beneficiare del provvedimento tutti coloro che hanno avviato una ristrutturazione a partire dal mese di luglio 2012.
Per ora non sono previste ulteriori detrazioni per l’anno 2014 per cui le ristrutturazioni e gli acquisti di mobili devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2013.




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