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Ridare redditività all’affitto per favorire la ripresa

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Pubblicato da Dimensione Casa in Blog News · 15 Maggio 2013
Tags: affittomercatoimmobiliarecrisiripresaeconomia

È il leit motiv delle richieste Confedilizia per ricreare l’investimento in immobili mediante la redditività dell’affitto.
Secondo il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, c’è un modo solo perché i risparmiatori italiani ritornino ad investire in case, come hanno sempre fatto fino a che non gli è arrivata addosso la stangata fiscale: ridare redditività all’affitto, mentre sugli immobili locati grava oggi una fiscalità ben superiore a quella delle imprese. Il ritornello, poi, che una imposta locale sugli immobili c’è in tutto il mondo non sta in piedi: è vero, invece, che essa c’è pressoché in tutta Europa ma che è anche caratterizzata dalle più varie modalità di applicazione, compresa quella che quasi ovunque è corrisposta anche dagli inquilini, come del resto aveva proposto il Governo dell’epoca al Parlamento, che aveva però esonerato questi ultimi dal pagamento.

Sempre secondo il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, una spinta all’attività edilizia si dà in un modo solo: ricreando la fiducia, che oggi manca, in una ripresa del mercato immobiliare, ucciso dalla fiscalità smodata varata a suo carico negli ultimi tempi. Prioritario, perché si ricrei l’investimento in immobili, è che l’affitto dei proprietari diffusi torni ad avere una sua redditività, con l’eliminazione della persecuzione fiscale che ha subito.

È indispensabile che il Governo, nei suoi primi provvedimenti, dia un segnale forte e chiaro in questo senso. L’effetto psicologico sarà grande, per gli operatori ma anche per i meno abbienti, che chiedono il rilancio dei contratti a canone concordato. Sono, queste, esigenze davvero prioritarie, che Confedilizia ha già segnalato anche al Ministro Lupi, nuovo titolare delle Politiche Abitative, e che il Presidente del Consiglio aveva già considerato nel discorso di presentazione alle Camere.





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