Le 4 ipotesi del Governo Letta per ridurre l'imu
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L'imposta sull'Imu è una delle priorità del nuovo Governo Letta su cui potrebbe basarsi anche la tenuta dello stesso. Se la cancellazione dell'imposta sulla prima casa è stato infatti il cavallo di battaglia del programma elettorale del Pdl, il Pd pensa più che altro a un alleggerimento già a partire della prima rata di giugno. Ma vediamo quali sono le 4 ipotesi al vaglio dell'esecutivo:
1) Aumento delle detrazioni sulla prima casa da 200 a 400 euro e quella per i figli a carico da 50 a 100 euro. In questo modo il 50% dei contribuenti che hanno pagato l'imposta nel 2012, ne sarebbero esenti nel 2013. Il costo della manovra, che sembra essere quella preferita dell'attuale premier e di scelta civica, è di 2,5 miliardi.
2) Esenzione Imu prima casa per i contribuenti che devono meno di 500 euro, in questo modo ne sarebbe esente il 70%. Il costro di questa manovra è di 4 miliardi.
3) Esenzione Imu per i contribuenti con un reddito famigliare Isee inferiore ai 15.000 euro.
4) Eliminazione totale dell'Imu sulla prima casa e restituzione di quanto pagato nel 2012. Una manovra, fortemente voluta dal Pdl, è la meno probabile anche perché costerebbe alle casse dello stato ben 8 miliardi.