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Mercato Immobiliare 2013: i prezzi crollano, è tempo di comprare casa

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Pubblicato da Dimensione Casa in Blog News · 27 Aprile 2013
Tags: mercatoimmobiliariprezzicrollocomprarecasacrisi

Alcune recenti indagini condotte da soggetti diversi sono concordi nel ritenere che il 2013 potrebbe essere l’anno giusto per acquistare una casa.
 

Secondo i dati del centro studi Gabetti il mercato immobiliare invertirà il proprio trend negativo non prima del 2014 e anche la Fiaip (Federazione italiana degli agenti immobiliari professionali) dichiara che vi sarà una lenta ripresa del mercato del mattone a partire dal secondo semestre del 2013.  Secondo Scenari Immobiliari nel 2013  il mattone crescerà (+1,8% rispetto al 2012), il fatturato del residenziale sarà di 86 miliardi e la ripresa del settore sarà trainata dalla forte domanda abitativa nelle città.
 

Gabetti  afferma che il crollo dei prezzi di mercato è stato superiore a quanto emerge dalle cifre ufficiali. I proprietari dichiarano un determinato prezzo, ma poi in fase di trattativa non è difficile scendere anche del 30%. Proprio per questo il 2013 potrebbe esser un ottimo momento per acquistare casa.
 

L’indagine Fiaip attesta come, nonostante i prezzi siano in calo in tutte le città – con punte a Perugia (-17.3%) e a Roma (-15%) – questi restano tuttavia ancora molto alti, poiché i proprietari sembrano  esser rimasti ai valori di mercato del 2007, oggi assolutamente irrealizzabili. Sebbene una parte del mercato dei venditori si sia adeguato ai valori correnti, facendo ridurre la forbice tra prezzo richiesto e prezzo offerto dal 20 al 15%, a tutt’oggi  ancora una cospicua parte degli immobili posta sul mercato continua ad avere richieste di prezzo troppo alte e quindi  fuori mercato.
 

Scenari Immobiliari rileva come, rispetto al 2012, la domanda di prime case sia cresciuta, passando dal 47% al 50,5%, così come quella per sostituzione dell’immobile, mentre si è quasi dimezzata la voglia di seconda casa (dal 9 al 5,5%) e l’acquisto per investimenti è sceso dal 13 all’8%. Ostacola l’acquisto della casa la difficoltà di accesso al credito, che dovrà essere la prima sfida del nuovo governo. Scenari Immobiliari vede nella restrizione dei mutui il vero problema del settore: è questa che scoraggia gli acquisti molto più dei prezzi delle case.
 

Nel 2012, secondo la recente indagine Fiaip, che riguarda 16 città italiane, le compravendite sono diminuite di oltre il 17% e – questo è il dato interessante per chi decidesse di acquistare casa nel 2013 – i prezzi degli immobili rispetto al 2012 sono letteralmente crollati (- 11.98%). Un milione e 200 mila case invendute sono l’eredità di cinque anni di crisi del mattone.  In questi primi mesi del 2013 stanno continuando le pressioni al ribasso e l’anno potrebbe chiudersi ai livelli del 2012. «Il segno più potrebbe tornare nel secondo semestre»  sostiene il presidente dell’associazione, Paolo Righi, «a condizione che vi sia una stabilità politica e una svolta nella politica economica».
 

Tra gli immobili che risultano maggiormente invenduti in un mercato già in stallo, vi sono quelli posizionati ai piani bassi, che godono di scarsa esposizione solare, prive di ascensore e collocate in zone degradate. Anche Secondo Gabetti gli appartamenti più richiesti, al momento, risultano essere i bilocali, di circa 60-70 metri, situati nelle grandi città, che risultano i più venduti in quanto facilmente rivendibili e affittabili.
 

Buone anche le prospettive per chi desidera acquistare una seconda casa: tra qualche tempo, secondo gli esperti di Gabetti, gli italiani avranno “digerito” l’Imu e tornerà a sbloccarsi anche questo settore, sebbene più tardi del resto.




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