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Ritardato pagamento Imu: il costo del ravvedimento operoso

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Pubblicato da Dimensione Casa in Blog News · 25 Giugno 2013
Tags: imu2013ravvedimentooperososanzionifisco

Chi non ha pagato l’Imu nei termini stabiliti deve fare i conti con interessi e multe. Il tasso legale di mora è pari al 2,5% per ogni giorno di ritardo.

Sanzioni da record per chi non ha pagato l’Imu nei termini stabiliti: piovono interessi e multe per ogni giorno di pagamento in ritardo con ravvedimento operoso.
Tuttavia, gli errori Imu 2012 si possono anche correggere entro giugno.
Il termine ultimo per il pagamento dell’acconto Imu 2013 era il 17 giugno: chi non ha rispettato il termine può pagare in ritardo approfittando delle sanzioni ridotte del ravvedimento operoso, anche se con maggiorazioni che variano in base al numero dei giorni trascorsi.
In dettaglio gli interessi e la mora:

da 1 a 14 giorni: fino all’1 luglio si paga l’Imu dovuta più la multa di 0,2% per ogni giorno in più;
da 15 a 30 giorni: dal 2 al 16 luglio si paga una multa fissa del 3%;
entro un anno: entro il 17 giugno 2014, sanzione fissa del 3,75%;
oltre l’anno si paga una multa fissa pari al 30%.
Alla sanzione bisogna sempre aggiungere il tasso legale di mora, che è pari al 2,5% per ogni giorno di ritardo.
Si precisa che il ravvedimento operoso è possibile solo se il Fisco non ha già inviato una multa: in caso di multa, infatti, si paga la sanzione piena del 30% + gli interessi legali.
Per effettuare il versamento si utilizza il modello F24 e si barra la casella “ravv”, relativa al ravvedimento operoso.

Si ricorda che, per chi avesse commesso errori o fosse in ritardo con il versamento Imu 2012, il ravvedimento operoso lungo è valido fino al 30 giugno.
Infatti, questa disposizione è stata introdotta dal Decreto Debiti PA, in base al quale il 30 giugno è il termine entro il quale bisogna effettuare la dichiarazione per gli immobili che si ha l’obbligo di dichiarare dal primo gennaio 2012.
Pertanto, bisogna tenere presenti due importanti scadenze: il 30 giugno è la data ultima per sanare errori di versamento 2012, con maggiorazioni da ravvedimento lungo; il 30 giugno è anche la data ultima per la Dichiarazione Imu 2013.
Chi non la presenta entro la scadenza, ha 90 giorni di tempo per il ravvedimento operoso con sanzione ridotta per mancata presentazione pari a 5 euro.




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